Biotecnologie

Questa area di ricerca si occupa delle tecnologie molecolari ricombinanti per ingegnerizzare proteine e organismi; la biochimica industriale, dei microrganismi, dei prodotti di origine biotecnologica e degli xenobiotici compresi i farmaci; le biotecnologie molecolari e ricombinanti e le applicazioni biochimiche, biofisiche e biotecnologiche in campo medico, farmaceutico, agro-alimentare, veterinario, industriale e ambientale.

Particolare attenzione è rivolta alle macromolecole che sono coinvolte nella conservazione, nella riparazione, nella duplicazione, nella trascrizione e nella traduzione dell’informazione contenuta negli acidi nucleici, alle macromolecole che sono responsabili dei fenomeni di controllo dell’espressione genica, della proliferazione, differenziamento e trasformazioni cellulari, alle macromolecole che permettono il movimento cellulare, l’interazione tra cellule, lo sviluppo degli organismi multicellulari sia animali sia vegetali. Le tematiche su esposte sono affrontate utilizzando da un lato le tecniche di ingegneria genetica, dall’altro la biocristallografia, le metodiche di caratterizzazione delle macromolecole biologiche anche con strumenti bioinformatici e biofisici.

Ulteriore campo di ricerca è quello dello studio integrato della cellula e degli organismi viventi, con particolare riguardo ai meccanismi di base coinvolti nei processi del comportamento e dell’evoluzione; le applicazioni biotecnologiche e di genetica generale e molecolare delle conoscenze nei processi di cui sopra costituiscono un aspetto pertinente al settore. L’apprendimento e l’utilizzo di tutte le tecnologie biologiche avanzate, comprese le tecnologie ricombinanti e l’utilizzo di animali transgenici.

Ulteriore campo di ricerca coperto su questa area è quello della terapia genica, dell’utilizzo di enzimi immobilizzati in biorecettori e biosensori e come sistemi modello per il funzionamento della macchina cellulare.